Nadal: “L’allarme abbiamo lanciato sui social ( seguito da oltre 10.000 Contatti) lo scorso 19 marzo si è rivelato fondato”
Il Coronavirus spaventa, ma in questi giorni si è aggiunto anche l’incubo delle gelate fuori stagione che potrebbero causare danni nell’agricoltura della Marca ed Iberica anche fino a 30 milioni di euro, soprattutto sulla frutta e ortaggi. Fare un bilancio oggi non è facile è già stato constatato che per i vigneti l’impatto è stato molto limitato ed estremamente circoscritto grazie ad una ripresa vegetativa ancora parziale specie nelle aree più a rischio.
Il problema invece riguarda la frutta precoce (susine, albicocche e pesche) che in alcuni frutteti e per le cultivar precocissime si trovavano in una fase di massima sensibilità ai bruschi cali di temperatura. Infatti in questi giorni possiamo trovare molte di queste produzioni in fase di fioritura avanzata o peggio di allegagione già completata (formazione del piccolo frutto in seguito all’avvenuta fecondazione del fiore) e qui il danno è prossimo al 100%.
Le temperature che abbiamo registrato nelle provincie di Treviso e Vicenza si sono portate per alcune ore fino a -3 gradi, certo temperatura non eccezionale per colture ancora a riposo vegetativo ma fortemente pericolosa se giunta dopo molti giorno con temperature abbondantemente sopra le medie del periodo. Ora qualche preoccupazione rimane per i prossimi giorni anche per il vento forte che sta già registrando picchi superiori ai 50 km/h e rende complicato se non impossibile il lavoro degli insetti pronubi arrivando fino a danneggiare meccanicamente fiori, germogli e frutticini.
Il presidente del Condifesa TVB ha dichiarato: “Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di far proteggere da polizze assicurative, con costo fortemente ridotto grazie ai fondi UE, il maggior numero di imprese agricole possibile ed è per questo che già dall’11 marzo abbiamo garantito ai nostri associati la possibilità di assicurarsi anche dal rischio Gelo. Avviare quanto prima la Campagna Assicurativa è importante specie per il rischio Gelo che entra in copertura 12 giorno dopo la sottoscrizione della polizza portando quindi i primi assicurati ad essere protetti dal 23 marzo”.
Provenendo da una annata particolarmente difficile dal punto di vista meteoclimatico, non solo per gli importanti risarcimenti erogati sul nostro territorio (ammontano infatti a oltre 37 milioni di euro gli indennizzi incassati nel 2019 dai nostri associati), ma anche a livello nazionale, la trattativa con le compagnie di assicurazione è stata particolarmente difficile ma pensiamo di aver raggiunto un buon risultando ottenendo le stesse condizioni normative, per le principali colture del nostro territorio, ed avendo contenuto gli aumenti tariffari a meno di un terzo di quanto richiesto da alcuni importanti gruppi assicurativi.
Il nostro Consorzio rappresenta oggi oltre 8.000 aziende agricole distribuite nel territorio di Treviso, Vicenza e Belluno ed è un punto di riferimento insostituibile per il mondo agricolo, costruendo insieme ad esso un futuro sostenibile, difendendone patrimonio ed interessi.