Vanno dai 5 ai 6 milioni i danni soprattutto all’uva e al mais a causa delle grandinate che dal 7-8 luglio al 23 settembre si sono abbattute sul territorio vicentino (riviera berica fino ai confini col Padovano, Caldogno, Costabissara, sud-est vicentino) alcune di media altre di forte intensità.
Su come affrontare questi fenomeni il mondo dell’agricoltura si è dato appuntamento al Municipio di Noventa Vicentina dove si è svolto il convegno sulle Perdite di reddito in agricoltura da eventi atmosferici avversi.
L’evento è stato organizzato da CondifesaTVB nell’ambito della 36° Mostra dei Prodotti Agroalimentari Autunnali dell’Area Berica. Presenti il presidente di CondifesaTVB Valerio Nadal, il direttore Filippo Codato e rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura e Cia-Agricoltori Vicenza. A fare gli onori di casa Cristina Zen, vice presidente di Coldiretti Vicenza.
Valerio Nadal, presidente CondifesaTVB, ha sottolineato: “In questi ultimi abbiamo puntualmente indennizzato i nostri soci che a Treviso, Vicenza e Belluno sono più di 10mila. Quest’anno nella provincia berica andremo ad indennizzare gli agricoltori per circa 20 milioni. Puntiamo anche sulla meccanica che è il nostro futuro. Sulla sostenibilità puntiamo con concretezza grazie soprattutto all’evento nazionale Vite in campo. Grazie alla meccanica siamo riusciti a ridurre l’utilizzo del controllo delle malerbe del 70-80 per cento. Prepariamoci alle nuove sfide della UE, noi stiamo già avviando un percorso anticipando quanto ci sarà richiesto”.
Nel corso del suo intervento Alessio Perrone della sezione berica di CondifesaTVB si è soffermato sul problema si stagioni sempre più calde: “Si registrano temperature medie più alte del solito con conseguenti stress per le colture e anomalie in termine di precipitazioni. Uno stato di siccità allarmante per la nostra agricoltura”.
Assicurarsi è fondamentale ma si intravvedono altre importanti novità per gli agricoltori come ha spiegato Codato: “la Commissione interministeriale sta individuando quali leve toccare per le assicurazioni agevolate, per cui altri strumenti nei prossimi anni saranno fondamentali. Buoni sono stati i risultati conseguiti dai Fondi mutualistici. Quindi c’è Agricat che non è in concorrenza ma in sinergia e va a coprire una fetta di danno quest’anno è in fase sperimentale ed è destinato a crescere”.